In vista degli esami di maturità si sta concretizzando la possibilità che possano essere somministrati vaccini ai maturandi.
Vaccini, open day in Regione Lazio
A fare da apripista è la Regione Lazio che ha già organizzato tutto. Dal 1 al 3 giugno ci saranno degli open day, con 70 hub dedicati. Gli studenti potranno prenotarsi a partire dal 27 maggio. Contro il Covid-19, ai ragazzi sarà somministrato Pfizer.
Si stima che potrebbero vaccinarsi 50.000 studenti. Le prenotazioni ovviamente non saranno aperte a tutti, ma solo a chi effettivamente deve sostenere l’esame di maturità. Per questo la Regione Lazio usufruirà degli elenchi forniti dagli uffici scolastici.
Vaccini ai maturandi anche in Lombardia
Diverso è il caso della Lombardia. Dopo le difficoltà iniziali, la campagna vaccinale per combattere il Coronavirus sembra proseguire spedita, pertanto la Regione sta aprendo alle prenotazioni anche alle fasce d’età più giovani. Dal 2 giugno saranno aperte le prenotazioni per la fascia d’età 16-29 anni, dunque anche i ragazzi prossimi agli Esami di Stato potranno mettersi in lista per essere vaccinati. In questo caso però non è chiaro quale vaccino sarà somministrato.
Le altre regioni
Al momento nessuna altra regione sembra aver ufficializzato la possibilità di somministrare i vaccini ai maturandi. Ma presto altre potrebbero aggiungersi a Lazio e Lombardia.
Sarebbe un’ipotesi concreta ad esempio in Liguria. Il presidente Giovanni Toti aspetta una pronuncia in merito da parte del Ministero della Salute, ma si è dichiarato favorevole. Anche il governatore del Piemonte, Alberto Cirio, ha detto espressamente che la sua Regione è pronta.
Spinte del genere arrivano anche dalla Puglia e dall’Emilia Romagna.
Sebbene il sottosegretario all’Istruzione Rossano Sasso abbia apprezzato la scelta della Regione Lazio, manca una pronuncia ufficiale da parte del Governo. Infatti, il piano vaccinale prevede di mettere in sicurezza i più vulnerabili, dunque appare difficile procedere non tenendo conto dei fragili e delle fasce d’età, dando la priorità ai 18enni. Ma il Lazio ha aperto una breccia e magari a breve il governo potrebbe dare il via libera ufficiale.
Vaccini prima dell’Esame di Maturità: pro e contro
L’idea di vaccinare gli studenti che il 16 giugno sosterranno l’Esame di Maturità risponde ad un’esigenza di garantire maggiore sicurezza e contenere il rischio di contagio da Covid. Tuttavia, c’è chi teme che non sia una buona idea somministrare i vaccini a ridosso degli esami: si temono in particolare gli effetti collaterali più volte segnalati, quali febbre e spossatezza, che potrebbero complicare lo studio pre-esame.
Ad ogni modo il vaccino non è obbligatorio, per cui ogni singolo studente valuterà se cogliere questa opportunità o se attendere che gli esami siano alle spalle.
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Infine, a giorni sarà reso noto il protocollo di sicurezza messo a punto dal Ministero. Stando alle indiscrezioni non sarà molto diverso da quello dell’anno scorso: sarà obbligatoria la mascherina, potrà assistere all’esame un solo accompagnatore, e bisognerà mantenere 2 metri di distanza dalla commissione. Sul tavolo del Ministero c’è anche la possibilità di fare tamponi rapidi prima dell’esame a studenti e professori.
Non resta che attendere ancora pochi giorni per conoscere le misure ufficiali.
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