Per capire davvero cosa fare dopo il diploma spesso è necessario prendersi una pausa dallo studio e schiarirsi le idee.
Se non te la senti di proseguire subito con i tuoi studi potresti fare un gap year.
Il termine “anno sabbatico” non ci piace molto, perché è fuorviante: non si tratta di un anno in cui non si fa niente, ma di un anno che interrompe la continuità degli studi (creando un gap, appunto) per dedicarsi ad altro, imparare cose nuove e scoprire nuovi lati di sé.
Ci sono varie cose che puoi fare in un gap year. Puoi migliorare la tua conoscenza di una lingua straniera seguendo un corso di lingua nella tua città o all’estero, seguire dei corsi di formazione dalla durata variabile, oppure fare del volontariato per fare un’esperienza che ti avvicinerà al mondo del lavoro.
Lo sapevi che esistono anche tanti progetti di volontariato all’estero o di scambio lavorativo in cui hai vitto e alloggio garantiti in cambio del tuo lavoro volontario?
È un ottimo modo per fare una prima esperienza professionale e al contempo imparare una lingua straniera. Esiste anche un programma di volontariato europeo finanziato dalla Commissione europea!
Altrimenti, puoi cercare uno stage all’estero o in Italia per capire meglio se un determinato settore lavorativo può interessarti.
Vita post-diploma: tirocinio all’estero
Avere nel proprio curriculum vitae un’esperienza di tirocinio all’estero aumenta non poco le possibilità di trovare lavoro.
Tantissime aziende, quando selezionano i candidati da assumere, preferiscono infatti quelli che hanno vissuto e lavorato un po’ fuori dall’Italia, entrando in contatto con un’altra cultura, perfezionando la conoscenza di una lingua straniera e arricchendo il proprio bagaglio di esperienze.
Iniziamo col dire che uno stage consiste in un’esperienza professionale che ha lo scopo di far entrare in contatto diretto con il mondo del lavoro, acquisendo nuove competenze professionali e fornendo qualche strumento in più per orientarsi nella scelta della vostra futura professione.
I tirocini possono essere curriculari (cioè inseriti all’interno di un percorso di formazione o studi, e quindi riservati agli studenti), extracurriculari (rivolti ai giovani che hanno terminato il percorso di studi o di formazione: laureati, inoccupati, disoccupati), possono essere previsti all’interno dei programmi di Politiche attive del lavoro (ad esempio i tirocini per disoccupati di “Garanzia Giovani”), possono essere estivi (rivolti a giovani iscritti ad un percorso di studio e svolti nel periodo estivo), e possono essere transnazionali, cioè svolti al di fuori dell’Italia.
Tirocinio all’estero: i nostri consigli
Il primo consiglio che vogliamo darti è quello di porti subito 3 domande:
- Sono pronto per affrontare uno stage all’estero e tutte le difficoltà organizzative che comporta?
- Sono in grado di sostenere le spese necessarie? (Non tutti i Paesi prevedono retribuzioni per i tirocini, o spesso non sono sufficienti a coprire tutte le spese di vitto e alloggio);
- Ho una conoscenza della lingua sufficiente per fare uno stage all’estero?
Se dopo esserti posto queste domande ti senti ancora pronto e motivato per fare un tirocinio all’estero, allora bisogna passare alla parte pratica:
- Prepara la documentazione necessaria per candidarti;
- Sfrutta gli strumenti a disposizione per trovare un tirocinio in un Paese europeo;
- Capisci come funzionano i tirocini nei vari Paesi (ogni Stato ha infatti leggi diverse sugli stage).
Per trovare un tirocinio in uno dei 28 Paesi Europei o nei tre Paesi dello Spazio Economico Europeo (Norvegia, Islanda e Liechtenstein) hai a disposizione diversi strumenti, ora te ne mostrerò 3:
- Il Programma Erasmus+: approvato dall’UE, che promuove azioni per la “Mobilità ai fini di traineeship per studenti universitari” e per la “Mobilità per tirocini per gli allievi dell’istruzione e formazione professionale (VET)”.
- Il Programma Your First Eures Job: co-finanziato dall’UE e da nove ministeri del lavoro europei, aiuta giovani tra i 18 e i 35 anni a trovare un posto di lavoro, di apprendistato o un tirocinio extracurriculare all’estero.
- Le associazioni studentesche internazionali come l’AIESEC, l’European Student Union, l’Erasmus Student Network e altre ancora: spesso aiutano a trovare tirocini all’estero.
Ora che ti abbiamo dato abbastanza informazioni per poterti orientare durante il tuo anno sabbatico o gap year ti vogliamo ricordare di seguirci sui nostri social e, nonostante probabilmente tu sia già maturo, di non dimenticarti del tuo compagno di banco preferito, Maturansia!