Maturità, prima prova: come fare l’analisi del testo

L’analisi del testo rientra tra le tracce per la prima prova di italiano, che quest’anno si terrà il 22 giugno 2022. In questo articolo affronteremo in cosa consiste questa tipologia di tema, e come affrontarla al meglio per non sbagliare.

L’analisi del testo

Cos’è

L’analisi del testo consiste nell’esaminare un testo in versi o in prosa di un autore italiano affrontato nel programma dell’ultimo anno di scuola. Generalmente si tratta di un autore del Novecento, anche se non mancano precedenti in cui è stato selezionato un testo della Divina Commedia di Dante Alighieri.

Potrai scegliere tra due tracce, entrambe stabilite dal Ministero. Avrai sei ore di tempo per scrivere la tua analisi e consegnarla alla commissione.

Come affrontarla

Ricorda per prima cosa che la commissione valuterà in ogni caso, la comprensione degli aspetti linguistici, espressivi, logico argomentative e la tua capacità di saper fare una riflessione critica. Detto questo, se hai scelto di affrontare l’analisi del testo, per prima cosa prenditi del tempo per leggere i versi o il brano proposto. Se necessario, leggi anche più di una volta, ma occhio sempre al tempo a disposizione!

Quando inizi a scrivere, il primo passo è spiegare chi è l’autore, il contesto storico in cui ha vissuto e che l’ha portato a scrivere il brano o il testo poetico oggetto della traccia. Fai un breve riassunto o una parafrasi del testo.

A questo punto, affronta anche la costruzione del testo. Ci sono figure retoriche? Ha utilizzato un particolare tipo di costruzione poetica? Che stile rappresenta?

Infine, passa a fare un’analisi critica del testo. Assicurati di rispondere esattamente ai quesiti che ti sono stati posti nella traccia. Se necessario, fai approfondimenti e collegamenti.

Fai attenzione a due aspetti:

  • non uscire fuori tema!
  • non perdere tempo!

Per evitare questi due inconvenienti, prima di iniziare fai una scaletta su come intendi costruire il tuo elaborato, e ogni tanto, dai uno sguardo all’orologio e assicurati di avere il tempo necessario per poter ricopiare “in bella”.

Consigli utili

Ecco qualche altro consiglio pratico per affrontare la prima prova, e, in particolare, l’analisi del testo:

  • consulta il vocabolario,
  • leggi, rileggi, e ancora leggi quello che hai scritto,
  • attenzione alla punteggiatura,
  • evita slang e forme di dialetto.

Precedenti e previsioni

Come sai, erano due anni che non si teneva la prima prova e pertanto, per risalire ai precedenti, dobbiamo fare un passo indietro, nel 2019. In quell’anno i maturandi poterono scegliere se affrontare “Risvegli” di Giuseppe Ungaretti” o “Il Giorno della Civetta” di Leonardo Sciascia.

Come vedi, all’epoca fu data un’alternativa tra testo poetico e testo in prosa

Nel 2018 invece il ministero propose l’esame del testo di Giorgio Bassani e il suo “Il Giardino dei Finzi-Contini”.

E quest’anno? È sempre difficile fare previsioni, ma quello che può aiutarti è andare a vedere gli anniversari che si celebrano nel 2022.  

Ricorrono, ad esempio:

  • 100 anni dalla morte di Giovanni Verga;
  • 100 anni dalla nascita di Pier Paolo Pasolini;
  • 110 anni dalla morte di Giovanni Pascoli.

Ovviamente non limitarti al ripasso di questi tre autori! Rivedi per bene tutto il programma svolto durante l’anno e… in bocca al lupo!

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