Con il passare dei giorni aumentano le probabilità che l’esame di maturità 2021 sia simile se non identico a quello visto l’anno scorso.
I tecnici del Ministero dell’Istruzione sono al lavoro per studiare la soluzione migliore. Bisognerà tenere conto che, al netto dei rientri a scuola che sono già avvenuti o che avverranno nelle prossime settimane, a seconda della regione, resta il problema della didattica a distanza per il 50% degli studenti. Inoltre, ogni nuovo contagio da Covid-19 porterà le classi in quarantena.
Insomma, quest’anno si presenta decisamente straordinario come lo fu l’anno scorso, quando le scuole chiusero a marzo per non riaprire più.
Esame di maturità 2021, le due ipotesi
In questo momento ci sarebbero due ipotesi in questo momento sul tavolo del Ministro Lucia Azzolina:
- una prova orale con commissione interna e preside esterno, sul modello dell’esame di maturità del 2020.
- una sola prova scritta con un colloquio orale.
A differenza dell’anno scorso, tuttavia, quest’anno potrebbe tornare la non ammissione all’esame con studenti eventualmente costretti a ripetere il 5° anno. È anche altamente probabile che le prove Invalsi e i progetti di alternanza scuola-lavoro non conteranno per l’accesso all’esame di Stato.
Intanto il mondo degli studenti è in fibrillazione. Ci sono almeno due petizioni che chiedono, rispettivamente, l’annullamento dell’esame o il solo colloquio orale. Quel che temono gli studenti è che anche con il rientro a scuola e le lezioni in presenza, alla fine la didattica potrebbe essere impostata tutta come una rincorsa alla preparazione dell’esame, mettendo da parte quel che davvero dovrebbe contare, cioè l’apprendimento.
Intanto, Mario Rusconi, presidente Regionale Lazio dell’Associazione Nazionale Presidi, ha dichiarato ad un programma radiofonico:
”Io temo che si ricorrerà alla maturità come lo scorso anno perché non ci sono indicazioni che facciano ben sperare visto che il virus continua a diffondersi anche per alcune insensatezze prese a livello centrale come ad esempio il cashback, non so come procederà. I ragazzi giustamente vogliono sapere ed il Ministero ci sta lavorando ma non può dire a gennaio come si farà la maturità. La mia previsione è che ci possano essere più probabilità di fare una maturità come quella dello scorso anno piuttosto che la maturità di tipo classico”.
Tutto tace invece dalle parti del Ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina. Le scorse settimane la titolare del dicastero aveva dichiarato che una decisione sarebbe arrivata nelle prossime settimane, e non prima di un confronto con gli studenti.