Il Consiglio dei Ministri, nelle ultime ore, ha varato il decreto “Cura Italia”, provvedimento volto a far fronte all’emergenza coronavirus. Il nuovo decreto prevede lo stanziamento di circa 25 miliardi che andranno ad aiutare medici, lavoratori, famiglie e imprese. Interessanti sono anche le misure previste nell’ambito dell’istruzione con lo stanziamento di 85 milioni per il sostegno alla didattica a distanza e 43,5 milioni per la pulizia straordinaria degli ambienti scolastici al momento del rientro.
Sulle nuove misure previste dal decreto è intervenuta attraverso una diretta Facebook il Ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina che ha approfondito i temi riguardanti l’istruzione.
“Cura Italia”: le parole del Ministro
“La risposta della scuola, fin dalle prime ore di questa emergenza, è stata importante. Voglio ringraziare tutto il personale, i dirigenti, i direttori dei servizi generali e amministrativi, gli Ata, gli insegnanti, gli Uffici scolastici regionali, gli Ambiti territoriali per gli sforzi fatti in queste settimane. Ringrazio anche le famiglie, che stanno dando man forte”.
“Il lavoro fatto in questi giorni dal governo è stato complesso. Per poter intervenire ulteriormente sul fronte del lavoro agile e per limitare alle attività indifferibili le aperture di uffici e scuole era necessaria, ad esempio, una norma primaria. Ringrazio la Ministra Fabiana Dadone: abbiamo collaborato per garantire, da un lato, la sicurezza dei dipendenti, dai Ministeri all’ultimo edificio scolastico, dall’altro per preservare il buon andamento dell’Amministrazione, come richiede la Costituzione. Importante anche il sostegno alle famiglie, attraverso i buoni per le baby-sitter e i congedi parentali, necessari in questa fase di interruzione delle attività didattiche e dei servizi educativi. C’è, da parte dell’esecutivo, il massimo sforzo per sostenere famiglie, cittadini, imprese, lavoratori”
Sui fondi messi a disposizione dal governo: “Questi fondi vanno incontro alle richieste che ci stanno pervenendo dalle scuole e dalle famiglie. Stiamo ascoltando tutti. E la nostra task force è al lavoro ogni giorno per rispondere a piccole e grandi esigenze che emergono dagli istituti di tutta Italia”
Di seguito le misure adottate nel decreto “Cura Italia”:
Funzionamento delle scuole nel periodo dell’emergenza:
– Il personale scolastico lavora da casa tranne che per attività indifferibili;
– salvaguardati i contratti dei supplenti.
Interventi per le famiglie:
– voucher baby-sitter;
– congedo parentale.
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Didattica a distanza. Stanziati 85 milioni per:
– potenziare piattaforme e strumenti digitali per le scuole;
– fornire alle famiglie dispositivi digitali e connettività;
– formazione del personale scolastico.
Pulizia delle scuole. Stanziati 43.5 milioni per:
– Acquistare materiali per pulizie straordinarie;
– Acquistare saponi e gel igienizzanti.
Nessun ulteriore chiarimento per quanto riguarda la maturità. Il ministro ho voluto rassicurare gli studenti confermando che quest’anno scolastico si concluderà entro i termini.
Cari amici maturandi, non ci resta che attendere altri aggiornamenti.
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