L’intelligenza artificiale è uno strumento potentissimo, in grado di facilitare molto le nostre vite.
Ci rendiamo conto che la tentazione di digitare sulla propria tastiera le parole “Scrivimi un tema su…” e lasciar fare al proprio computer, sia molto elevata.
Ci sono però diversi motivi per cui non dovresti farlo, ma partiamo dal principio:
Cos’è ChatGPT?
ChatGPT è un modello di generazione di linguaggio sviluppato da OpenAI. È un’intelligenza artificiale addestrata su una vasta quantità di testo presente su internet (il suo database arriva fino al 2021, quindi non è possibile fargli domande di attualità) e funziona proprio come una chat: tu gli chiedi qualcosa e lui genera del testo plausibile e coerente con le tue richieste, ed è anche piuttosto bravo nel farlo!
Gli utilizzi sono infiniti ed è facile utilizzarlo nel modo “sbagliato”.
Come NON usare ChatGPT
Diciamolo in modo chiaro: non puoi farti fare i compiti da un’intelligenza artificiale, è sbagliato da un punto di vista etico ed è controproducente. I professori potrebbero scoprirti ma soprattutto non impareresti niente.
Lo sappiamo, i compiti a volte sono l’unica cosa che ti separa dal fare cose molto più divertenti, ma non è un buon motivo per trascurarli.
Lasciando fare tutto al computer non assimilerai nessuna informazione e, quando ti troverai ad affrontare l’esame, sarai sicuramente in difficoltà.
Come i prof ti possono scoprire
Ci sono diversi sistemi per riconoscere un testo generato da un’intelligenza artificiale.
Per esempio DetectGPT è un’estensione di Google Chrome che permette di identificare i testi scritti dall’AI.
Un’altro strumento utilizzabile è GPTZero, e ci fa capire quali sono i principi tramite cui analizza il testo. Si tratta di perplessità e irruenza, due caratteristiche più associate al modo di scrivere di un essere umano che non a quello di un’intelligenza artificiale.
Se il programma non “apprezza” il testo, probabilmente non è stato generato da ChatGPT.
La stessa OpenAI (l’organizzazione che ha creato ChatGPT) sta cercando modi di rendere chiaramente “non umani” i testi generati dal sistema.
Come utilizzare ChatGPT per la scuola
Nonostante tutti questi modi per “barare” tramite l’intelligenza artificiale, ci sono anche ottime alternative per utilizzarla in modo vantaggioso e mirato al vero apprendimento, ne abbiamo stilati 5, ma le possibilità sono infinite!
1. Chiedi aiuto
Non hai capito qualcosa? Hai bisogno di un modo più chiaro e sintetico per comprendere al meglio una nozione? Puoi chiederlo a ChatGPT!
La cosa più utile è che potrai guidare la sua risposta in base ai tuoi dubbi, creando una spiegazione perfetta per te e che ti faccia capire a pieno l’argomento che stai studiando.
2. Riassumi
Ti sei ridotto all’ultimo per studiare una sacco di pagine?
Puoi inserire il testo che devi studiare e chiedere a Chat GPT di riassumerlo. Non è il modo ottimale di studiare, ma può capitare di essere di fretta e qualche trucchetto va usato. 😉
Potrai quindi leggere il testo già riassunto (potrebbe succedere che il programma tagli pezzi che magari il tuo prof ritiene fondamentali, quindi utilizzalo in modo cosciente!).
3. Liste
Non vuoi dimenticare nulla di quello che c’è da studiare?
Oppure devi scrivere un tema, una relazione o una presentazione su un argomento e vuoi essere sicuro di toccare tutti i punti salienti?
Puoi chiedere all’AI di stilare una lista per te, che potrai poi scegliere come modificare e personalizzare secondo i tuoi bisogni.
4. Domande veloci
Hai un dubbio per il quale vorresti una risposta immediata?
Quando è nato quell’autore oppure quando è crollato il muro di Berlino?
Puoi utilizzare la chat come useresti un motore di ricerca ma con una risposta mirata e secca, senza bisogno aprire vari siti per conoscere la risposta.
5. Flashcard
Puoi utilizzare l’AI per generare delle flashcard con definizioni e esempi da utilizzare mentre ripeti l’argomento che hai appena studiato.
Puoi utilizzarla anche per creare esempi pratici a concetti matematici, per capirli al meglio!
Queste sono solo alcune delle applicazioni che può avere questa intelligenza artificiale nello studio! Il bello di questa tecnologia è che puoi adattarla perfettamente alle tue esigenze, rendendo l’esperienza di ricerca e studio ancora più personale!
Non cadere nella tentazione di non fare nulla e lasciare tutto il lavoro a ChatGPT però, perché sarebbe davvero nocivo al tuo percorso scolastico.
È importante sviluppare analisi critica, capacità riassuntive e descrittive e non le imparerai di certo lasciando il lavoro duro al tuo computer.
Ti invitiamo quindi a parlare di questo tema anche in classe,per rendere l’utilizzo dell’intelligenza artificiale equo ed etico per tutti gli studenti e i professori!