Come sopravvivere al primo anno di università

Terminata la maturità, l’inizio del percorso universitario può essere traumatico: sopravvivere al primo anno di università non è da tutti, e lo dimostrano i dati.

I tassi di abbandono universitario

Tra il primo e il secondo anno lascia gli studi universitari il 21,3% degli studenti, da un massimo di 31,7% della facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali ad un minimo di 2,2% di Medicina e chirurgia. 

Mentre sono quasi 700mila gli studenti universitari fuori corso in Italia, si tratta del più alto numero in Europa; al tempo stesso, abbiamo anche il più basso numero di laureati nella Unione, solo il 26,5% degli studenti arriva alla laurea mentre la media europea è del 39,9%. 

Insomma, sono numeri che fanno impressione e che possono mettere paura alle giovani matricole che si affacciano per la prima volta al mondo dell’Università. 

Vediamo qual è il modo migliore di approcciare il primo anno di studi, visto che, come recita l’adagio,’chi ben comincia è a metà dell’opera’.

Come sopravvivere al primo anno di università

Per prima cosa, niente panico o ansia. Bisogna vivere in rilassatezza l’ingresso all’Università. Certo arrivando dal mondo delle scuole superiori la differenza è enorme e soprattutto per le matricole aumentano le responsabilità. Dovete auto organizzarvi, sia nello studio e nella gestione delle lezioni da seguire sia per quanto riguarda la vita universitaria in generale. 

Questioni burocratiche

Per prima cosa, affrontate le questioni burocratiche: vai in segreteria, chiedi informazioni su tutto ciò che non ti è chiaro. Spesso le Università si trovano in campus molto grandi, dunque segnati l’ubicazione di aule, biblioteche, mense, punti ristoro e segreterie didattiche: ti tornerà utile evitando di girare a vuoto e perdere tempo. 

Soldi e lavoro

A spaventare studenti (e famiglie) sono soprattutto i costi. Ma niente paura, c’è rimedio. Informati su eventuali convenzioni e agevolazioni destinate agli studenti, sia per l’acquisto di libri sia, magari, per l’affitto di una camera se sei tra gli studenti fuori sede. 

Quando scegli una camera in affitto, occhio al costo (non deve essere esorbitante) e soprattutto alle condizioni legate ai servizi e alle bollette. In altre parole, accertati su cosa è compreso dentro la parola “affitto”. 

È buona norma regolarsi contando sul proprio budget e su eventuali lavori extra da affiancare allo studio. Ma anche in questo caso, dosa le forze! Studiare e lavorare può essere veramente stressante, potresti aver bisogno di un lavoro ad hoc che non si sovrapponga con le lezioni né ti assorba tutto il tempo libero. Insomma, serve qualcosa che ti permetta di bilanciare la necessità di guadagnare con il tempo da dedicare allo studio. Ti sembra impossibile? Non lo è: tanti ragazzi studiano e lavoro, ce la puoi fare anche tu!

Lezioni e studio

Per quanto riguarda le lezioni, se puoi seguile in presenza: ti sarà utile in fase di studio per preparare gli esami, dal momento che all’Università gli argomenti d’esame sono esattamente quelli illustrati durante le lezioni. Se non puoi seguire tutto, organizzati comunque il piano di studi evitando di renderlo eccessivamente pesante, alternando esami impegnativi a quelli che ritieni più abbordabili. 

Per studiare, vai nelle biblioteche o nelle aule studio delle Università: sono silenziose, destinate appositamente allo studio ma sono anche luoghi che ti permetteranno di fare nuove conoscenze e amicizie.

Insieme è tutto più facile

Infine, è importante la socialità al vostro primo anno. Ricorda che non sei il solo ad avere timori e ansie da matricole. Ci sono ragazzi e ragazze come te nella stessa situazione. Insieme, potrete affrontare al meglio tutti gli ostacoli. Confrontati con i tuoi colleghi. Scoprirai di avere timori in comune, e che in due, le difficoltà diventano più leggere. E se invece i tuoi colleghi ti sembrano più spensierati di te, non ti resta che imparare da loro per sopravvivere al primo anno di università. Prendi la vita con più leggerezza e vedrai che affrontare l’università sarà un gioco da ragazzi. E ricorda: quel che conta è il traguardo! 

Se tutto questo non ti basta e il mondo universitario continua a terrorizzarti, niente paura! La conoscenza è la chiave di tutto. Scarica e leggi “matricolansia: il manuale di sopravvivenza alla vita da matricola”. Troverai al suo interno indicazioni e suggerimenti per orientarti nel mondo universitario e goderti quella che siamo certi sarà una fantastica esperienza.

Come sopravvivere al primo anno di università | Maturansia

Cosa troverai al suo interno

ORGANIZZAZIONE

Una direzione chiara su come impostare il tuo rapporto tra studio e frequenza delle lezioni, indicazioni su come pianificare la tua prima sessione di studio e impostare le tue tempistiche e la tua organizzazione giornaliera.

METODO DI STUDIO

Le basi per apprendere un metodo di studio scientifico, serio e consolidato, insegnato dal più grande esperto di apprendimento efficace in Italia, Alessandro de Concini.

BUROCRAZIA

Tutto quello di cui hai bisogno per orientarti nella selva oscura della burocrazia universitaria, tra moduli, iscrizioni, certificazioni e crediti formativi.

PSICOLOGIA

Consigli precisi per gestire il passaggio dalle scuole superiori all’università in modo sereno, consapevole e sostenibile, anche a livello interiore.

SOCIALITÀ

Un’idea di riferimento su come gestire il rapporto tra l’università e il mondo universitario, per creare il giusto bilanciamento tra dovere e piacere.

CONSIGLI UTILI

Tutto quello che può darti una mano a navigare questi primi mesi della tua nuova avventura.

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