Paura per l’orale di maturità?
L’orale inizierà con l’analisi di un tema scelto dalla commissione (un testo, un documento, un problema, un progetto) per poi passare alle domande di educazione civica e alla presentazione del PCTO.
Ti ritroverai a dover cercare relazioni con materie molto lontane tra loro nel minor tempo possibile: non è esattamente un gioco da ragazzi.
Andiamo più nel dettaglio, così da poterti fornire strumenti utili per gestire la situazione al meglio!
Maturità 2023: collegamenti e colloquio orale
Sei seduto a casa tua, al tavolo dove studi. Immaginati di essere all’esame: dall’altra parte del tavolo ci sono i sette commissari. Uno ti allunga un foglio, dove c’è un’immagine, una formula o un grafico. Da lì parte la tua esposizione, che deve toccare quattro o cinque materie.
Parlare in pubblico è difficile per chiunque, soprattutto in una situazione emotivamente coinvolgente come quella di un esame. Al contrario di quello che spesso si pensa, non è vero che essere spigliati sia la chiave per essere bravi oratori. Certo l’abilità conta. Ma conta di più̀ la preparazione.
Un discorso è efficace solo se non è del tutto improvvisato: anche se l’argomento viene scelto al momento, c’è molto che si può̀ fare per prepararsi per tempo e affrontare questa sfida con tutte le carte in regola per arrivare a un buon risultato.
I 5 punti chiave, per Cicerone, per parlare meglio in pubblico
Cicerone, politico e scrittore romano vissuto nel primo secolo prima di Cristo, ha dato cinque istruzioni da seguire a chi parla in pubblico.
Erano utili al tempo dei Romani, continuano a esserlo nel ventunesimo secolo:
1. Individua che cosa dire (l’inventio).
Trova le idee e scrivi su un foglio una scaletta o una mappa con i titoli degli argomenti di cui vuoi parlare.
2. Metti in ordine quello che hai da dire (la dispositio).
Dai una struttura al tuo discorso: prima un’apertura, nella quale annunci quello che stai per dire,
poi il cuore del discorso (dalla fisica, alla storia, all’italiano…), infine la conclusione, nella quale riassumi quello che hai detto, in modo che resti impresso nella memoria di chi ti ascolta.
3. Dillo bene (l’elocutio).
Decidi che stile dare al tuo discorso (con esempi, dati, storie di personaggi) e decidi i tempi (quanto tempo in totale e quanto dedicare a ciascuna materia).
4. Esercita la memoria (la memoria).
Prova molte volte il tuo discorso, prima da solo, poi di fronte a un amico o a un familiare. Non leggerlo, ma improvvisa con la scaletta sul tavolo, che ti serve da guida. Usa delle pause per sottolineare i concetti importanti.
5. Recitalo come un attore (l’actio).
Registrati e riascoltati, individuando i tuoi punti deboli. Puoi renderti conto che ti mangi le parole, o usi troppi «cioè̀», «diciamo» o altri suoni riempitivi come «ehmmm», «aaah». Se fai un errore, non fermarti a commentare, correggiti e vai avanti.
I nostri consigli: come puoi fare i collegamenti multidisciplinari all’orale di maturità
Sicuramente possiamo dire che non esiste una regola scritta e prestabilita, ognuno ha il suo modo per memorizzare meglio un concetto, ma ci sentiamo di darti 2 tips che ti potrebbero aiutare in vista del colloquio orale:
1. Preparati un percorso a partire da un argomento a scelta, può̀ capitare che te lo chiedano. Allora parti con l’esposizione di uno degli argomenti su cui ti sei allenato.
2. Se invece ti propongono un documento, chiedi due minuti di tempo: concentrati, scrivi una scaletta su un foglio bianco e in bocca al lupo.
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