1. La biologia delle piante
Mezzo miliardo di anni fa iniziò la colonizzazione delle terre emerse da parte delle piante, probabilmente derivanti da alghe verdi rimaste attaccate ai litorali nei periodi di bassa marea. Questo evento cambiò la fisionomia della crosta terrestre, determinando l’inizio della vita sulla terre emerse. Fra le piante terrestri le angiosperme sono quelle che hanno avuto il maggiore successo biologico, probabilmente perché hanno saputo trovare le soluzioni più efficaci all’incontro di cellule spermatiche e cellule uovo in assenza d’acqua e al trasporto delle sostanze all’interno dell’organismo. In questo capitolo esamineremo la struttura delle piante superiori, con particolare attenzione proprio per la categoria delle angiosperme.
I tessuti vegetali
La conquista dell’ambiente terrestre e l’aumento delle proprie dimensioni comportarono nelle piante lo sviluppo di sistemi di sostegno e di trasporto di sostanze che hanno richiesto la formazione di cellule e tessuti specializzati.
Il tessuto tegumentale, che riveste le parti esterne della pianta. Sono tessuti tegumentali l’epidermide, localizzata sulle foglie, sui giovani fusti e sulle radici, secernente una sostanza cerosa, detta cuticola, e il sughero, che invece riveste fusti e radici legnose.
L'accrescimento
Dell'embrione della pianta le cellule iniziano a dividersi e a differenziarsi e nelle fasi iniziali la divisione cellulare ha luogo in tutto il corpo della pianta. Poi, progressivamente, si restringe ai meristemi apicali, situati all’estremità della radice e del germoglio, dai quali la pianta continuerà a crescere per tutto il resto della vita.
La prima struttura che emerge dall’embrione è la radichetta, all’apice della quale si trova la cuffia radicale, che protegge il meristema apicale della radice mentre questa avanza nel suolo. Le cellule della cuffia si sfaldano e quelle meristematiche si riproducono. Alcune di queste ultime resta...