Il sistema tributario è l’insieme dei tributi vigenti in Italia e l’insieme delle norme che regolano i prelievi fiscali.
Secondo l’art 53 della Costituzione: “tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva. Il sistema tributario è informato a criteri di progressività”.
Dato questo principio, l’imposta diventa così uno strumento coattivo di solidarietà sociale, in quanto l’onere della spesa per i servizi che giovano a tutta la collettività ricade in misura maggiore su chi dispone di una maggiore ricchezza.
Art. 75 Costituzione afferma che il referendum abrogativo in questo caso non è applicabile dato che tutti sceglierebbero di non pagare più le tasse.
Nessuna prestazione personale o patrimoniale può essere imposta se non in base alla legge (art. 23 Costituzione): la materia deve essere disciplinata nei suoi elementi essenziali dalla legge, cioè il presupposto, il soggetto passivo e la misura del tributo; quindi, dal Parlamento poiché esso viene eletto dai cittadini. Dall’altro lato, gli elementi di dettaglio vengono determinati dagli organi amministrativi, i quali danno concreta applicazione ai tributi. La relazione con i contribuenti viene sviluppata dalle agenzie, cioè organi amministrativi che si occupano del rapporto con il cittadino, il quale si configura come un rapporto giuridico.
Gli elementi dell’obbligazione tributaria sono:
soggetto attivo: chi riscuote il pagamento, cioè la pubblica amministrazione;
soggetto passivo: persona fisica o ente su cui grava l’obbligo di pagare il tributo (contribuente);
presupposto: particolare situazione che fa nascere l’obbligo di pagare l’imposta;
oggetto: ricchezza su cui si applica il prelievo = base imponibile;
aliquota: rapporto (in percentuale) fra l’ammontare dell’imposta e l’ammontare della base imponibile.
L’imposta può essere&nb...