Di cosa parleremo
La Seconda Guerra Mondiale era terminata, ma le tensioni geopolitiche non finirono.
Stati Uniti e URSS erano le vere potenze vincitrici del conflitto, ma la loro profonda differenza ideologica provocò una netta contrapposizione tra 2 fronti, che sarebbe durata per tutto il resto del Novecento, e che avrebbe portato diverse volte il mondo sull’orlo del baratro.
Timeline
Luglio 1945: Conferenza di Postdam, primi disallineamenti tra Usa e URSS;
24 Ottobre 1945: nascita dell’ONU;
1 Ottobre 1946: conclusione del Processo di Norimberga, condanna degli alti gerarchi nazisti per crimini di guerra, crimini contro la pace e crimini contro l’umanità;
1946: Conferenza di Parigi; fallimento delle mediazioni, la Germania è spartita in 2; cala una “cortina di ferro” sull’Europa;
2 Giugno 1946: dopo la vittoria del referendum, in Italia è proclamata la Repubblica;
1 Gennaio 1948: entra in vigore la Costituzione italiana;
1948: Crisi di Berlino, l’URSS blocca Berlino Ovest; seguono 11 mesi di ponte aereooccidentale fino alla rimozione del blocco;
1949: creazione della NATO, alleanza militare e governativa tra i paesi del blocco occidentale;
1950: guerra di Corea; tensioni tra URSS e Usa che supportano le rispettive parti; conclusione della guerra in un nulla di fatto;
5 Marzo 1953: morte di Stalin, il successore Krusciov cerca un approccio più moderato;
1955: di risposta alla creazione della NATO, il blocco comunista fonda il Patto di Varsavia;
1957: Francia, Italia, Germania federale, Belgio, Paesi Bassi e Lussemburgo fondano la Comunità Economica Europea (CEE);
1961: nasce il movimento dei non allineati, sotto la guida di Egitto, India e Jugoslavia;
1962: Crisi di Cuba, gli americani scoprono basi nucleari sovietiche sull’isola; grosse tensioni, conclusasi con la rimozione delle testate nucleari;
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