1. La rivoluzione kantiana e le origini della filosofia contemporanea

Di cosa parleremo

Kant è considerato uno dei più importanti filosofi di tutti i tempi.Il suo progetto filosofico illuministico fu indirizzato principalmente a un esame critico e rigoroso del potere della ragione e al valore della conoscenza a prescindere dall’esperienza; per questo la sua impostazione teoretica è stata definita “criticismo”.

Nella Critica della ragion pura egli analizza la conoscenza nei suoi aspetti universali e impersonali (a priori), mentre la Critica della ragion pratica è rivolta alla ricerca di una razionalità universale in grado di guidare eticamente il comportamento di tutti gli uomini.

Nella critica del giudizio, egli affronta i problemi estetici e teleologici. La sua filosofia si definisce trascendentale, in quanto studia i limiti della ragione umana nei rapporti tra uomo e mondo non sono riconducibili alle sole determinazioni dell’esperienza.

La filosofia kantiana, dunque, costituisce un’analisi critica permanente dei limiti e dei modi della coscienza razionale, una verifica delle sue possibilità nonché, uno studio dei meccanismi universali che regolano la ragione pura, indipendentemente dall’esperienza concreta.

1. Vita e opere

Immanuel Kant (1724-1804) studiò filosofia, matematica e scienze naturali all’Università di Königsberg. Terminati gli studi, lavorò come precettore. Nel 1755 ottenne l’abilitazione all’insegnamento.Al periodo tra il 1756 e il 1759 risalgono molti scritti scientifici.Nel 1770 ottenne la nomina di professore ordinario di logica e metafisica all’Università di Königsberg.

La docenza ordinaria lo liberò da preoccupazioni di carattere economico e poté, così, dedicarsi interamente al lavoro filosofico: ha inizio il lungo periodo di ricerche che si concluderà con la pubblicazione della Critica della ragion pura, nel 1781. Ad essa seguirono l...

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